Wall Street
Meglio cautelarsi coprendosi adeguatamente

Affrontiamo la settimana di scadenze tecniche di giugno - che prevede oltretutto una sentitissima riunione del FOMC - reduci da un vistoso sell-off venerdì pomeriggio sul settore tecnologico. Il PowerShares QQQ Trust (QQQ) ha chiuso venerdì scorso sotto il livello chiave a 142 dollari: è una circostanza rilevante, perché qui si collocava una significativa concentrazione di opzioni call scadenza giugno; inoltre, a 142.26 dollari conseguiamo un rialzo del 50% rispetto al minimo del 2016, e del 20% rispetto alla chiusura dello scorso anno.
Anche lo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY), reduce venerdì dal conseguimento di un nuovo massimo storico a 245.01 dollari, ha sperimentato una dolorosa inversione di tendenza. Gli amanti del candlestick scorgeranno sul grafico settimanale ben due doji, che denotano incertezza, e possibile ribaltamento di tendenza. Queste candele intervengono giusto sotto quota 245 dollari, base molto scambiata. Inoltre, 245 dollari di SPY, equivalgono a 2.450 punti di indice S&P500, e tutti sanno quanto siano per me rilevanti le "mezze centinaia".
Un altro livello che fra poche ore si materializzerà, è quello che scaturirà dalla riunione imminente del FOMC. Come ho già avuto modo di rilevare in passato, la chiusura dello S&P in occasione della seduta in cui si registra l'incremento dei tassi ufficiali, ha rappresentato una resistenza nei giorni immediatamente successivi alla riunione. In assenza di inasprimenti del costo del denaro, invece, Wall Street ha teso a risalire:

Il mercato a termine sconta ormai una probabilità superiore al 99% di aumento del tasso sui Fed Funds, per cui è ragionevole assumere che la chiusura di domani sera possa rivelarsi ostativa nelle prossime sedute. La Fed riveste tuttora un ruolo chiave per i mercati finanziari americani, con le notizie che giungono da Washington che fanno da sfondo.
Il VIX venerdì è sceso fino ad un minimo a 9.37 punti, prima di schizzare a 12.11 punti: a ridosso di una resistenza che calcoliamo fra 11.25 e 12.88 punti. Il Commitment of Traders (CoT) report continua a riportare una consistente posizione corta sul future sul VIX da parte dei fondi speculativi. Questo suggerisce che sulla volatilità il rischio di fiammate supera il rischio di ribassi, per cui sarebbe bene cautelarsi coprendosi adeguatamente.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...