Wall Street
Mercato americano: ecco perché il domestico è da favorire

Un'analisi estermemamente interessante effettuata da FactSet indica che le società dell'indice S&P500 che presentano una importante esposizione globale potrebbero subire una contrazione degli earnings dell'11.20%. Per quelle società che, invece, fanno del mercato domestico il mercato principale il tasso di crescita previsto degli earnings potrebbe essere dell'1%. Questi dati si riferiscono al Q1 che inizierà fra poco meno di un mese.

Importante notare che, fino a prova contraria, il trend degli EPS per le società dell'indice S&P 500 risulta essere ancora positivo. Il contesto rimane ancora favorevole.

E' interessante, ora, verificare l'andamento di alcuni indici da inizio anno e questo proprio in virtù di quanto rilevato da FactSet.

  1. S&P MidCap Index +12.20%
  2. S&P600 Small Cap Index +10.12%
  3. S&P500 Index +9.28%
  4. DJ Industrials Index +9.01%
  5. S&P 100 Index +8.31%

Come ci si poteva aspettare gli indici MidCap e Small Cap, da inizio anno stanno sovraperformando gli indici Big Caps. Un motivo, sicuramente, é dovuto al fatto che quando la propensione al rischio tende ad aumentare gli indici, diciamo, più aggressivi tendono a fare meglio (attraggono denaro).

Di seguito viene proposta l'analisi visiva dell'Indice DJ Industrials, dell'indice S&P 100 e dell'indice S&P 400 MidCap. La conclusione, che anticipo, è in linea con quanto riportato dalla ricerca di FactSet, ovvero che le società che concentrano il loro business all'interno dei confini americani presentano delle valutazioni migliori. Le ragioni possono essere diverse: dollaro forte, rallentamento crescita economica cinese, problemi strutturali (gravi) in Europa...Resta il fatto che, a mio avviso, il messaggio risulta essere “abbastanza” chiaro: prediligere le società  “domestic-centric”.

Il primo grafico visualizza l'andamento di un portafoglio composto dai titoli dell'indice DJ Industrials dal gennaio 2017 ad oggi. All'azione del prezzo viene applicata una media mobile semplice a 200 periodi (attualmente supporto dinamico). Nella parte inferiore si trovano il trend degli EPS ed il trend del NPM (Net Profit Margin).  Il margine di profitto netto (NPM) è uno degli indicatori più importanti della saluta finanziaria di un'azienda. Un margine di profitto netto elevato indica che un'azienda sta valutando (prezzando)  i propri prodotti in modo corretto e sta, inoltre, esercitando un buon controllo dei costi. In generale un Net Profit Margin superiore al 10% viene considerato eccellente.

Da inizio gennaio 2019 quello che si nota: a) appiattimento del trend degli EPS, b) perdita di momentum degli NPM. Questo dato avvalora (non che ce ne fosse stato bisogno) l'analisi di FactSet.

Il prossimo grafico fa riferimento all'indice S&P 100. Si nota come il prezzo negozi sotto la media mobile a 200. Risulta, anche in questo caso, esserci un appiattimento del trend degli EPS ed una contrazione del NPM.

E' importante, ora, cercare conferma nell'analisi dell'indice S&P400 MidCap. Se l'azione del prezzo vede la perforazone al ribasso della media mobile a 200 periodi, non vi sono, però, indicazioni evidenti di una importante contrazione del Net Profit Margin.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...