Wall Street
Mercato erratico, ma in salute

Abbiamo fatto il giro in appena cinque settimane? a metà maggio, con lo S&P che oscillava sopra i 1660 punti, abbiamo iniziato a raccomandare un po' di cautela, alla luce degli indicatori di sentiment che manifestavano un certo ottimismo a fronte di indici che fronteggiavano le resistenze. Dopo un ripiegamento di quasi il 6% in 5 settimane fino ai livelli di supporto, il sentiment è tornato a giocare a favore del mercato, sebbene la volatilità continui a fare capolino.
Il VIX una settimana fa è salito fino a 21.91 punti; poco sotto quella soglia a 22.50 punti che rappresenta il 100% dai minimi di quest'anno. Si può discutere se quello sia stato il massimo definitivo del VIX: siamo andati molto vicini al target. Gli Orsi, d'altro canto, possono argomentare che il VIX si trovi ora in uptrend, ben al di sopra della media a 200 giorni. Questo livello ha agito da resistenza, ma ora è stato lasciato alle spalle. Nella misura in cui il VIX fosse considerato ora in uptrend, e confidando nella tradizionale correlazione inversa con il mercato, i Tori farebbero bene ad essere cauti.
Inoltre, come abbiamo già rilevato, il vistoso calo di acquisti di opzioni call sul VIX è stato coincidente con un netto incremento di acquisti di opzioni put, e questo è piuttosto simile a quanto sperimentato in occasione della correzione di quasi il 10% sperimentata fra aprile e giugno dello scorso anno, quando analogamente il VIX raddoppiò dai minimi. I Tori dovrebbero auspicare un'inversione di questa tendenza. Pare che l'acquisto di put stia rallentando, secondo il grafico che proponiamo in basso. Dal punto di vista contrarian, un calo degli scambi sulle opzioni put sul VIX sarebbe da considerare bullish.

Detto tutto questo, lo S&P è riuscito a riportarsi oltre i 1600 punti, che in ottica rialzista può essere salutato con favore, specie tenuto conto di un certo eccesso negli acquisti di opzioni put sulle azioni, relativamente alle call. Come si può notare dal grafico in basso, eccellenti opportunità di investimento si sono manifestate quando il put/call ratio, calcolato con le sole operazioni long, e relative al pubblico retail; è salito fino a 0.65 volte prima di svoltare verso il basso. Ciò suggerisce che il pessimismo ha raggiunto un estremo.

Il sondaggio settimanale della National Association of Active Investment Managers (NAAIM), basato sulla esposizione in azioni da parte dei gestori, evidenzia un netto ripiegamento in termini medi su questo fronte. La rilevazione della scorsa settimana è stata la più bassa da maggio 2012, quando si schiuse una eccellente opportunità di ingresso.
Lo S&P ha trovato supporto a 1560 punti, ma deve nuovamente affrontare la resistenza a quota 1665, il 150% sopra il minimo del 2009. La conseguente incertezza può provocare un andamento erratico nei prossimi giorni, specie alla luce dell'imminente avvio di una nuova stagione degli utili. Ma il sentiment disegna un contesto molto più incoraggiante rispetto a cinque settimane fa.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...