Muro a 2100 punti prima delle scadenze tecniche

- 13/04/2015
Dal punto di vista tecnico, un tema ricorrente nelle ultime settimane è stato quello di sfruttare il passaggio in territorio neutro del saldo annuale da parte degli indici come opportunità di ingresso, e di adottare cautela quando sono state raggiunte le cifre tonde. Ora che siamo entrati nella settimana di scadenze di aprile, viviamo una situazione simile per quanto concerne le sorti del Nasdaq (4995 punti) del Dow Jones e dello S&P500. Il primo in particolare, ogni volta che si è affacciato oltre la soglia dei cinquemila punti, ha conosciuto un pressione verso il basso, e lo stesso è occorso allo S&P.
La cosa più semplice da fare sarebbe quella di alleggerire le posizioni.
Come si può notare dal grafico in basso, i ribassisti hanno accumulato posizioni ai livelli più consistenti da marzo 2014, forse incoraggiati dal rafforzamento del dollaro e dalla revisione verso il basso delle stime di profitto. Al punto tale, bisogna aggiungere, che l'asticella delle aspettative è stata considerevolmente abbassata, il che potrebbe favorire una rottura delle resistenze raggiunte.
Il calendario economico è ricco di appuntamenti, e crescerà il numero di società che riporteranno i risultati aziendali del primo trimestre; in particolar modo nel settore finanziario. Osserveremo la resistenza situata in prossimità della base 210 sulle opzioni sullo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY). È facile prevedere un incremento di volatilità, con questa base che agirà da calamite per lo SPY. Evidentemente, però, l'eventuale superamento di questo muro prima di venerdì costituirà un catalizzatore di rottura da parte del mercato.
* Todd Salamone per Schaefferresearch.com