Nasdaq in correzione, Dow Jones sui massimi

Il Nasdaq Composite lunedì ha formalizzato la natura correttiva del declino delle ultime settimane, avendo ceduto più del 10% dai massimi. Altri indici hanno contenuto i danni: il Dow Jones ha addirittura guadagnato terreno, mentre il Nasdaq ripiegava.
Disponiamo di dati del Composite dal 1971. Da allora si contano ben 26 correzioni: l'ultima avutasi luogo a settembre. In termini di profondità, dopo il formalizzarsi dell'evento citato mediamente il ribasso è proseguito per un ulteriore mese; ma a distanza di tre e dodici mesi la performance media dopo le correzioni, ha superato l'andamento tipico storico. La frequenza non è particolarmente più entusiasmante, per cui di salire il Nasdaq è salito; sebbene ben più della norma, dopo le correzioni.

A fronte di un Nasdaq in calo superiore al 10%, il Dow Jones si ritrova a ridosso dei massimi storici. Le statistiche sono incoraggianti: in simili circostanze l'indice si è mosso molto bene in seguito. Sei mesi dopo una correzione del Nasdaq, a fronte della quale il Dow è risultato ravvicinato ai massimi; il Composite ha messo a segno una performance media del 26%, con ben 6 casi favorevoli su 7. Quando la correzione ha visto il Dow distare più del 6% dai massimi, il Nasdaq è salito sei mesi dopo "appena" in 6 casi su 9, portando a casa una molto meno lusinghiera performance del +9%. Ancora una volta i ritorni non sono mancati, ma nella configurazione corrente sono risultati ben più esaltanti del solito.