Wall Street
Nessuno ama più la tecnologia...

Malgrado il Nasdaq abbia raggiunto livelli che non si scorgevano da 15 anni, le società della tecnologia faticano a riconquistare i cuori degli investitori. L'Open Interest sulle opzioni sul PowerShares QQQ Trust (QQQ) è imploso negli ultimi anni. Il QQQ ha avviato le contrattazioni ad inizio 1999, per cui all'epoca le opzioni erano poco trattate. Ma le posizioni in essere esplosero quando il QQQ raggiunse il bottom, e subito dopo. Una volta che l'Open Interest è salito a 10 milioni di contratto, un sentiero declinante è stato inaugurato.

In occasione del massimo del 2007 le posizioni aperte avevano raggiunto i 13 milioni di pezzi. Oggi, a malapena si contano 3 milioni di contratti fra opzioni call e put sul QQQ. Ciò suggerirebbe che l'interesse verso la tecnologia si è raffreddato considerevolmente, il che dovrebbe avere implicazioni bullish, in ottica contrarian, con il Nasdaq e il QQQ che approcciano i vecchi massimi storici.
Come risulta dall'ultimo Commitment of Traders (CoT) report, sembra che gli hedge fund continuano a coprire le loro scommesse sul ribasso della volatilità, dal momento che stanno riducendo le posizioni short sul future sul VIX. Le ricoperture hanno creato una posizione netta lunga da parte degli operatori sul mercato future, e questa posizione va vistosamente crescendo.

Il nervosismo palesato da questi operatori può essere connesso ad altri fattori, come l'incertezza in Europa e all'estero. Tuttavia, nei minuti finali della seduta di venerdì, le borse sono salite sulla notizia che la Grecia avrebbe ottenuto una dilazione dai creditori europei. È possibile che questa notizia induca un mutamento di orientamento fra gli investitori, e che la vendita short del future sul VIX possa tornare di attualità.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...