Perché i pullback dell'SPX potrebbero essere occasioni di acquisto

- 28/11/2023
Uno dei risultati della scorsa settimana è stato che la recente attività sulle opzioni a breve termine dello SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY - 455,30) è consistita principalmente in put speculative, in quanto i trader hanno adottato la mentalità del "ciò che sale, deve scendere". Di conseguenza, le scommesse ribassiste a breve termine sullo SPY erano più predominanti di quelle rialziste, dato che l'indice S&P 500 (SPX - 4.559,34) si stava avvicinando a un rally del 10% dai minimi di ottobre.
Da un lato si può comprendere questo comportamento, dato che l'ultimo massimo storico dell'SPX è stato raggiunto nel gennaio 2022 e l'SPX era reduce da una correzione del 10% dal massimo di chiusura del luglio 2023 al minimo di ottobre. Ma dall'altro lato, in presenza di un forte slancio dal minimo di ottobre, l'attività ribassista delle opzioni sullo SPY non ha fermato lo slancio verso l'alto.
Il sentimento che ne deriva è che, se sono state fatte scommesse ribassiste, è probabile che la maggior parte dei partecipanti al mercato pensasse che i titoli azionari fossero saliti "troppo lontano, troppo in fretta", lasciando un buon numero di potenziali acquirenti dal momento che ci sono stati molti pessimisti sul minimo di ottobre.
L'azione della scorsa settimana ha dimostrato che questo sentiment era valido, in quanto l'azione di follow-through si è materializzata, con l'SPX che si è spostato al di sopra della potenziale resistenza a 4.530, il sito del suo massimo di fine agosto/inizio settembre e il livello che si trova al 10% sopra il suo minimo di chiusura di ottobre, il che suggerirebbe un livello di presa di profitto. Ma poiché molti hanno mancato o scommesso contro questo rally, c'è stato poco rischio di presa di profitto a 4.530 tra i partecipanti al mercato che cercavano di prendere profitto il 10% sopra il recente minimo.
Con lo SPY intorno a $450 durante la scorsa settimana di contrattazioni, ho esaminato ancora una volta le variazioni dell'open interest sullo SPY per avere un'idea di come i trader a breve termine stessero vedendo il rally. Questa volta mi sono concentrato su tutti gli strike della serie con scadenza 24 novembre che si trovavano nelle immediate vicinanze dello SPY per valutare il sentimento durante la settimana di vacanza.
Il risultato non è stato molto diverso da quello della settimana precedente, ovvero la mentalità degli speculatori sulle opzioni dello SPY secondo cui l'attuale slancio al rialzo terminerà con un immediato movimento al ribasso. In effetti, il continuo scetticismo che ho riscontrato nell'attività delle opzioni sullo SPY ha trovato riscontro in alcuni commenti degli strateghi di Wall Street della scorsa settimana, come "rischio di delusione nel breve termine", o "prezzo perfetto" e infine "vulnerabile alle prese di profitto o al consolidamento". Alcuni di voi ricorderanno il pessimismo degli strateghi tra l'inizio di aprile e l'inizio di giugno, quando il mercato ha sfidato questa negatività per settimane prima di raggiungere il massimo a fine luglio.
Pertanto, per coloro che hanno una mentalità contrarian, la scommessa sarebbe quella di un continuo rialzo e/o di un consolidamento con un minimo ribasso in questo periodo di stagionalità favorevole per i tori.
Nel mondo azionario, gli acquirenti di opzioni sui titoli dei componenti dell'SPX stanno diventando più rialzisti dopo che questo gruppo di partecipanti al mercato ha raggiunto un estremo ribassista a settembre e ottobre.
Come si può vedere nel grafico sottostante, il rapporto di volume put/call a 10 giorni sui titoli dei componenti dell'SPX si sta muovendo verso il basso, ma non ha ancora raggiunto l'estremo di ottimismo che si verifica quando il rapporto si trova a una lettura relativamente bassa. Pertanto, la direzione di questo rapporto, quando si muove verso il basso da una lettura elevata, è rialzista.