Wall Street
Perché settembre sarà un mese cruciale

Con la violazione ad agosto della media mobile a 20 mesi, gli Orsi hanno qualche munizione a loro favore. Dal 1970 ad oggi, simili circostanze hanno condotto ad ulteriore debolezza. Ciò non toglie che occasionalmente ci possano essere rimbalzi: uno scenario che prende corpo è quello di una replica del 2011, quando la penetrazione della media mobile a 20 mesi fu seguita da una flessione ulteriore fino alla media a 40 mesi. Una soglia che attualmente si attesta a 1785 punti: il 16% sotto il massimo storico a 2130 punti. Una simile eventualità non sarebbe sufficiente a formalizzare un bear market, secondo le teorie in voga a Wall Street; ma al tempo stesso, creerebbe la possibilità di un rimbalzo furioso come quello sperimentato quasi quattro anni fa.

La tabella in basso sintetizza le implicazioni storiche di una chiusura sotto la media a 20 mesi da parte dello S&P, dopo una permanenza di almeno dodici mesi sopra questo spartiacque, partendo dal 1970.

Secondo la tabella c'è da aspettarsi ritorni lievemente negativi nei prossimi due mesi, con una concreta probabilità di ribasso; nonchè una probabilità scarsa di confidare in una performance positiva a distanza di dodici mesi, a fronte di una maggiore volatilità. Ciò suggerisce una esposizione contenuta, se si ha un orientamento al lungo periodo.
Esaminando in profondità, si scopre che la chiusura del mese successivo è fondamentale per stabilire l'andamento di lungo periodo. nellop specifico, se lo S&P è piatto o negativo (in crescita di non oltre lo 0.49%) il mese successivo al segnale, i ritorni a 12 mesi si sono rivelati negativi in 5 dei 7 casi registrati. Viceversa, se lo S&P è salito di oltre l'1% un mese dopo la penetrazione della media a 20 mesi, Wall Street è salita dopo dodici mesi in tutti i 4 casi riscontrati; in media, a doppia cifra percentuale.
Per cui se il rischio è accresciuto, ciò non implica liquidare del tutto. Una volatilità superiore alla media può anche risultare favorevole per gli investitori.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...