Wall Street
Poche opzioni put rispetto alle call

Mentre il Russell 2000 si è prodotto nel conseguimento di un nuovo massimo storico, lo S&P è rimasto abbastanza sulle sue; di fatto, la scorsa ottava ha perso terreno. Dopo un inizio promettente, la settimana passata è stata negativamente condizionata dalla crescita dei tassi di interesse oltre il 3%, e sopra il picco di fine aprile. Penso che lo smantellamento delle posizioni lunghe sullo S&P future associate alla massiccia posizione in essere sulle opzioni base 272 e 275 dollari, hanno con ogni probabilità contenuto l'avanzata del mercato azionario.
Con la scadenza delle opzioni ormai alle nostre spalle, e con il sentiment sensibilmente migliorato all'indomani del superamento della trendline che connetteva i massimi discendenti in essere da gennaio; la possibilità che nelle prossime settimane sia sollecitato il picco di metà marzo è da prendere in seria considerazione. Il grafico in basso meglio d'altri illustra il modo in cui il sentiment negativo è in via di ridimensionamento, con la media a 10 giorni del put/call ratio già sotto quota 0.50, dopo aver conseguito un massimo plurimensile a 0.65 volte.
La pendenza negativa supporta correntemente il mercato. Inoltre, c'é la possibilità che il rapporto rimbalzi in prossimità dei precedenti minimi, in occasione della prossima riunione del FOMC di metà giugno. Sebbene la lettura piuttosto contenuta possa costituire una minaccia, penso che il rischio maggiore si conseguirebbe se tale ottimismo persistesse in occasione della riunione del braccio operativo della Federal Reserve; con ogni probabilità, intenzionata ad aumentare nuovamente i tassi di interesse. Da non dimenticare, a tal riguardo, come mercoledì saranno rilasciate le minute della precedente riunione. Se ci sarà qualcosa che sorprenderà Wall Street, ciò potrebbe bastare ad arrestare la risalita, producendo un mercato perlopiù laterale.
Ricordiamo ancora una volta che il mercato tende a soffrire nelle quattro settimane successive ad un aumento del Fed Funds rate.


Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...