Wall Street
Prepararsi ad un'impennata della volatilità

Questa settimana porta con se' la scadenza delle opzioni trimestrali, nonché tutta una serie di appuntamenti macro che la comunità internazionale attende con trepidazione. Si incomincia con la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), che si pronuncerà sul livello dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Dopo il dato deludente di maggio sulla creazione di nuove buste paga, il mercato a termine prezza una probabilità del 4% di ulteriore intervento sul costo del denaro. Gli economisti cercheranno di capire in che misura gli ultimi dati avranno impattato sulle previsioni economiche per il resto dell'anno. Se il FOMC non taglierà le stime di crescita, spostando in avanti la tempistica del prossimo intervento, il dollaro reagirebbe verso l'alto e le commodity ne risentirebbero.
Con lo S&P500 a ridosso dei massimi storici, si rileva un massiccio posizionamento sulle opzioni call sullo SPY che potrebbe agire da calamita per le quotazioni, se la reazione ai succitati eventi fosse positiva. A quel punto i venditori di call dovrebbero comprare il future sullo S&P per coprirsi, a fronte di opzioni che diventerebbero sempre più care. Questo processo è definito "delta hedging" e potrebbe spingere lo SPY fino a 216 dollari.
Gli Orsi sperano che lo smantellamento delle posizioni lunghe proceda rapidamente, che sia connesso al FOMC o all'esito del referendum nel Regno Unito, e che la base 207 put sia presto interessata. Se questo argine fosse abbattuto, il delta hedging spingerebbe l'ETF sullo S&P fino a 203-204 dollari: nei pressi dei livelli di chiusura del 2015.
Il punto è che ci sono notizie all'orizzonte che hanno la potenzialità di muovere sensibilmente il mercato, con le posizioni aperte sulle opzioni call e put che agiscono da potenziali calamità per le quotazioni del sottostante. Infatti, il mercato sta cominciando a prezzare questo scenario, con il VIX che si sta letteralmente arrampicando, malgrado l'andamento tutto sommato non negativo dei prezzi.
Alla luce di queste incertezze, continuiamo a raccomandare l'acquisto di opzioni call sul VIX per proteggere il portafoglio. Il rischio più consistente al momento è che i fondi hedge chiudano le consistenti posizioni allo scoperto sul VIX Future, avendo realizzato di essere in errore. Il rischio che una fiammata del VIX si associ ad un ribasso del mercato non va trascurato.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...