Quando entrare dopo un massimo storico

- 25/01/2024
Quando venerdì scorso l'indice S&P 500 (SPX) ha raggiunto un nuovo massimo storico, ha segnato la fine di una striscia di oltre due anni di assenza di tali massimi. Questo periodo prolungato senza nuovi massimi non si osservava dalla crisi finanziaria del 2008. In particolare, l'S&P 500 ha raggiunto il suo massimo storico nell'ottobre 2007 e ha impiegato più di cinque anni per superare quel picco, riuscendoci infine nel 2013. Sono quindi passati 10 anni da quando l'indice ha impiegato così tanto tempo per superare il suo precedente massimo. Questa settimana analizzerò i casi passati in cui l'S&P 500 è rimasto per almeno un anno senza nuovi massimi. L'obiettivo è quello di verificare se tali periodi inducano una pausa nell'attività azionaria o se servano agli investitori come campanello d'allarme per valutare le opportunità di acquisto.
La prima tabella qui sotto riassume le performance dello S&P 500 dopo aver toccato il primo massimo storico da almeno un anno. Il rendimento medio e la percentuale di rendimenti positivi sono più elevati dopo questi eventi rispetto ai rendimenti tipici dell'indice. I risultati a più lungo termine sono particolarmente positivi, con un rendimento medio dell'S&P 500 del 14% per l'anno successivo e 13 dei 14 rendimenti positivi. Sembra che la notizia di un nuovo massimo per l'indice sia stato un segnale di "via libera" per gli investitori ad entrare nel mercato.
Acquistare l'S&P 500 dopo questi segnali avrebbe generato un rendimento medio del 14%. Ho pensato che fosse un esercizio interessante vedere cosa sarebbe successo se invece avessimo acquistato delle opzioni. Ho esaminato i prezzi delle opzioni sull'SPX alla chiusura di venerdì scorso, quando si è verificato il nuovo massimo. In particolare, ho esaminato il prezzo di 4850 per le opzioni call e put con scadenza 17 gennaio 2025. Poi ho calcolato i rendimenti delle opzioni in base ai rendimenti dell'SPX a un anno dopo ogni segnale.
Per ogni segnale, è possibile vedere i rendimenti delle call e delle put insieme al rendimento se si acquistasse uno straddle (acquistando quantità uguali in controvalore sia della call che della put). Dati questi rendimenti, la call avrebbe in media un guadagno superiore all'80%, con il 64% dei rendimenti positivi. Inoltre, quattro dei 14 rendimenti delle call avrebbero visto l'investimento più che raddoppiato. Il rendimento medio positivo delle call sarebbe stato di circa il 150%. Poiché l'S&P 500 è sceso solo una volta su 14 segnali, c'è stato un solo rendimento positivo se si fossero acquistate opzioni put. Infine, l'acquisto di straddle avrebbe comportato una perdita molto contenuta, in media del 2%, con il 36% dei rendimenti positivi.