Wall Street
Quando finirà il trading range a Wall Street?

Il mercato continua ad essere simili a sé stesso: movimenti in un senso, poi nell'altro, che non conducono ad alcuna direzionalità. Al momento la chiusura dello S&P del 2017 agisce apparentemente da resistenza, perlomeno in termini di chiusura settimanale. Quantomeno le reazioni al rilascio degli utili stanno fornendo agli investitori l'opportunità di prendere profitto, grazie alle reazioni vivaci che poi si perdono nel nulla.
E dire che negli ultimi giorni ci sono stati alcuni eventi macro in grado potenzialmente di smuovere il mercato in un senso o nell'altro: dal Federal Open Market Committee (FOMC) alle discussioni più distese con la Cina. Tuttavia, su ambo i fronti non è stata registrata alcuna sorpresa, con la Fed che non ha aumentato i tassi di interesse, e la delegazione americana in Cina che non ha conseguito alcun accordo con Pechino. Alla fine, permangono le domande degli investitori: «gli aumenti dei tassi saranno tre o quattro?», «USA e Cina si incontreranno a metà strada, evitando una guerra commerciale?»
Il rapporto sull'occupazione di venerdì ha fornito slancio al mercato, grazie ad un dato ancora una volta generoso, in termini di tasso di disoccupazione e di assenza di pressioni inflazionistiche. Lo SPY ha ancora una volta trovato sostegno in prossimità dei 260 dollari, coincidenti con la media mobile a 200 giorni: è la prima volta che occorre, da febbraio in avanti.

Dal punto di vista delle opzioni, si rileva un enorme open interest in prossimità della base 260 put sullo SPY. Secondo le nostre fonti sono state aperture di posizioni long, il che lascia intendere che chi ha venduto le opzioni dovrà vendere il future man mano che lo SPY si muoverà eventualmente sotto questa soglia: è il processo noto come delta hedging. Ecco perché maggiori sono le posizioni aperte, e maggiore è il potenziale al ribasso una volta abbattuto l'argine.
Il sentiment però continua a favorire i Tori, alla luce del pessimismo che sta montando all'interno di questo trading range. Senza considerare, come già notato in passato, che lo S&P si muove decisamente meglio nelle settimane successive ad un nulla di fatto da parte del FOMC sul fronte dei tassi di interesse ufficiali.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...