Quando il pessimismo non favorisce i minimi di mercato

- 02/03/2022
Gli investitori cominciano ad accantonare l'ipotesi di un rimbalzo, con il put/call ratio sulle società dello S&P e del Nasdaq che ha svoltato di recente verso l'alto, mentre gli indici rivedevano i minimi di fine gennaio, prima della reazione rabbiosa di fine della scorsa settimana. I put/call ratio hanno conseguito un minimo l'11 febbbraio, con lo S&P a 4418 punti e l'NDX a 14474 punti. Se gli indici tornassero sopra questi livelli, ciò implicherebbe che il confortante ritorno sulla scena dei compratori.
Il conseguimento di una sentiment ribassista è condizione necessaria, ma purtroppo insufficiente a parlare con sicurezza di un minimo definitivamente conseguito. Bisogna successivamente forzare le resistenze, per indurre i ribassisti a ricoprirsi, e gli indecisi ad entrare in campo con denaro fresco.
occurred only a few times in the past six years.
Certo è peculiare il sondaggio condotto da Investors Intelligence, che ora rivela una pari proporzione di Orsi e Tori fra gli analisti finanziari USA: una assoluta rarità. La tabella in basso evidenzia come, in circostanze analoghe nel passato, l'andamento medio successivo dello S&P sia stato superiore a quello medio storico nel breve e medio periodo. Ci troviamo in un decile (20-30 percento) che i rialzisti dovrebbero salutare con favore.
Il rischio, in questi casi, è che ovviamente le prossime letture risultino ancora più estreme, nel qual caso la sovraperformance decade miseramente, con un pessimismo dominante che a quel punto richiede più tempo per essere smantellato.
Lo S&P si muove da novembre all'interno di un canale inclinato verso il basso. Se le vendite dovessero ripartire, sarebbe sensato aspettarsi un declino fino alla parete inferiore passante in questo momento per 4033 punti. Uno scenario lugubre, che troverebbe attuazione in caso di penetrazione dei recenti minimi.