Quando la volatilità di mercato converge

- 25/03/2020
La volatilità che stiamo registrando sul mercato azionario è senza precedenti. La HV (volatilità storica) a 21 giorni è schizzata all'87%: le uniche volte in cui questo dato è stato sorpassato, risalgono al 1987 dopo il Black Monday, e al 1929: quando partì la Grande Depressione. È interessante notare come il seguito non avrebbe potuto essere più specularmente opposto: nel primo caso il mercato azionario rimbalzò vistosamente, riguadagnando i vecchi massimi dopo due anni; nel secondo caso sarebbero occorsi oltre due decenni per recuperare le perdite.
La figura in basso mostra un rapporto che confronta la HV21 dello S&P alla HV21 mediana delle 500 società incluse nel paniere. Il rapporto ha ripiegato verso l'unità in concomitanza con la recente crisi. Le ultime volte in cui ciò è occorso risalgono al 2008 durante la crisi finanziaria globale; e al 2015 durante un pesante ripiegamento di mercato. In tempi ordinari il rapporto si attesta a 2 volte; ma in tempi di emergenza questo è il comportamento tipico che si sperimenta.