Quando terminerà questo trading range?

- 27/05/2014
Sfortunatamente per Orsi e Tori, il trading range di cui parliamo da alcune settimane non accenna a venire meno. Gli indici principali continuano a rispettare le cifre tonde che agiscono ora da supporto, ora da resistenza; nonché i livelli di fine 2013. Mercoledì scorso, ad esempio, con la scadenza delle opzioni sul VIX, c'è stata una corsa a rimpiazzare le opzioni call scadute prima del rilascio delle minute del FOMC. L'idea è che probabilmente i venditori di call hanno shortato il future, generando in tal modo una pressione verso il basso sul finire di seduta. Tuttavia, con lo scemare dell'attività sulle call sul VIX, il mercato è rimbalzato.
Dal punto di vista contrarian, il sentiment favorisce i Tori. A fronte di uno S&P a ridosso dei massimi assoluti, e con il pullback di Russell e Nasdaq risultato contenuto dai supporti, troviamo interessante che i gestori globali restino sulla difensiva, aumentando la liquidità in portafoglio ai livelli più alti degli ultimi due anni, e considerando gli Stati Uniti la piazza peggiore sulla quale puntare. Anche gli analisti tecnici si mostrano molto cauti, evidenziando la divergenza fra Russell e S&P, i bassi volumi, la stagionalità, la contrazione dei massimi annuali e il potenziale testa e spalle ribassista in formazione (ma sul Russell si scorge anche una analoga figura, però rialzista). Questo eccesso di cautela ridimensiona la possibilità di una contrazione vistosa.
Conferme giungono dall'esame dell'attività sul mercato delle opzioni, dove si registra il maggior pessimismo da luglio 2013, come rivela il rapporto fra le posizioni long aperte in put e call (media a 10 giorni). Inoltre, la media a 4 settimane di rialzisti secondo il sondaggio di AAII si colloca nuovamente a livelli relativamente bassi, compatibili con un minimo.
Lo sfondamento delle resistenze da parte di Dow Jones, S&P e Wilshire indurrebbe i ribassisti a ricoprirsi frettolosamente, il che spingerebbe chi è rimasto fino ad ora fuori dal mercato, ad impiegare la liquidità a disposizione; creando le condizioni per una nuova gamba di rialzo. Che finalmente porre fine a questo estenuante trading range.