Wall Street
Quanti margini ancora verso l'alto per lo S&P?

Una settimana fa mi sono soffermato sui livelli di supporto di mercato, alla luce della tendenza di Wall Street a consolidare subito dopo le riunioni del FOMC che si risolvono in un aumento dei tassi di interesse. Naturalmente lo stigma è ricaduto sulle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina, ma non si può fare a meno di notare come i massimi più recenti siano stati registrati il 13 giugno: subito prima della riunione del FOMC.
La buona notizia ad ogni modo è che il ripiegamento degli ultimi giorni è stato contenuto dai supporti, e si è rivelato di poca sostanza. In effetti in cinque casi su sei il declino dello S&P è stato soltanto lievemente negativo; e in un caso decisamente pesante (-9%). La sensazione è che il mercato si stia orientando verso uno scenario sostanzialmente benigno fino a metà del corrente mese. Le cose cambierebbero se si sperimentasse l'abbattimento del supporto a 2700 punti, fondamentale sotto differenti prospettive: da qui passa la media mobile a 80 giorni, qui si colloca la chiusura di marzo immediatamente successiva alla riunione del FOMC di marzo, ed infine qui converge l'apice del triangolo precedentemente superato verso l'alto.
Verso l'alto, il primo serio ostacolo è situato a 2740 punti, massimo intraday di maggio e ritracciamento del 50% del ribasso dal massimo di metà giugno al recente minimo. 


Se quota 2740 punti non dovesse venire abbattuta in tempi rapidi, si assisterebbe alla formazione di quella che gli analisti tecnici chiamano "testa e spalle" ribassista. La neckline si collocherebbe a 2690 punti, e l'abbattimento di questa soglia condurrebbe diritti a quota 2600 punti; o 260 dollari di SPY.
Da notare che ci sono ben 170.000 opzioni put in prossimità di questa base per scadenza luglio: si tratta dell'Open Interest più affollato. Il cedimento del supporto attiverebbe questo livello in una sorta di polo d'attrazione per i prezzi.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...