Wall Street
Quantificare l'ultimo cambiamento del sentiment di mercato

A differenza delle sei settimane precedenti, l'indice S&P 500 (SPX - 4.191.98) ha finalmente registrato un sostanziale movimento direzionale, salendo di 68 punti rispetto alla chiusura della passata ottava. Questo movimento assoluto è stato quasi doppio rispetto alla chiusura più alta da venerdì a venerdì registrata nel secondo trimestre. Dopo sei settimane di estenuante lateralità tra 4.060 e 4.160, la risoluzione dello stallo è avvenuta al rialzo. Dal punto di vista delle opzioni, la risoluzione del range non è stata una grande sorpresa, in quanto la copertura dello scoperto relativo alle put out-of-the-money in scadenza sullo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY - 418,62) era molto probabile durante la settimana di scadenza di maggio.
Inoltre, dopo settimane di accumulo di negatività verso i componenti dell'SPX tra gli acquirenti di opzioni azionarie, il pessimismo ha raggiunto l'apice due settimane fa, suggerendo che il vento contrario coincidente di questi partecipanti al mercato si è lentamente trasformato in un vento favorevole. Abbiamo quantificato questo cambiamento di sentiment notando il rollover nel rapporto di volume put/call a 10 giorni sui componenti dell'SPX, che ha preceduto il breakout.

E adesso?
In tutta onestà, è difficile dirlo. A livello di singoli titoli, abbiamo assistito a breakout "fasulli" al di sopra dei massimi precedenti, ma anche a movimenti di continuazione a seguito di breakout al di sopra di resistenze grafiche consolidate. Il miglior consiglio che posso dare è quello di prepararsi a entrambi gli scenari, mantenendo i livelli chiave sul proprio radar. Un messaggio coerente che ho predicato negli ultimi mesi.
Se siete stati aggressivi e siete entrati long prima del breakout, sulla base della nostra valutazione degli indicatori di sentiment che suggerivano probabilità di rialzo, potete alleggerirvi un po' se l'SPX torna al di sotto di 4.160. Potete alleggerire ulteriormente se il massimo di chiusura di marzo intorno a 4.050 viene violato.
Attenzione anche al fatto che un pivot o un'esitazione potrebbero verificarsi a due livelli immediatamente superiori: 1) la cifra tonda a 4.200 e/o 2) il livello 4.225, che è esattamente il 10% sopra la chiusura del 2022.
Se siete andati lunghi dopo il movimento sopra 4.160, avete meno margine di errore se l'SPX dovesse svoltare subito al ribasso e l'azione della scorsa settimana si rivelasse un breakout "falso". Prendete in considerazione di piazzare il vostro stop su una chiusura al di sotto di 4.120, che è stato toccato molte volte durante il mese di aprile e la prima metà di maggio, ed è un punto intermedio approssimativo del range ristretto durante quelle settimane.

Il rischio più rilevante che vedo per i tori è che il CBOE Market Volatility Index (VIX -- 16,81) si è riportato ai minimi di inizio maggio, ovvero intorno alla metà del picco in cui le aspettative di volatilità sono esplose a marzo, quando si è verificato il primo di alcuni altri fallimenti bancari.
L'ultima volta che il VIX si è attestato su questi livelli, l'SPX era a 4.160 e alla fine ha ripiegato sulla media mobile a 50 giorni a 4.055 in un periodo di tre giorni che comprendeva l'ultima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).
Mentre la Fed rimarrà al centro dell'attenzione con la prossima riunione del FOMC a circa un mese di distanza, gli investitori continueranno a reagire alle notizie sul tetto del debito, quindi non sorprendetevi se si verificherà un'attività di copertura che potrebbe rallentare lo slancio verso l'alto della scorsa settimana. L'attività di copertura potrebbe creare un temporaneo e lieve vento contrario, soprattutto alla luce dell'importante scadenza di opzioni futures sul VIX della scorsa settimana, la scadenza standard di maggio, e del VIX intorno ai minimi del 2023.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...