Wall Street
Quanto durerà il rally estivo?

La stagione degli utili trimestrali è ufficialmente partita, e i dati macroeconomici continuano a migliorare. Bernanke ha compiuto un'inversione a 180 gradi per placare i timori sul tapering, alimentando il rialzo del mercato. La domanda che tutti ora ci poniamo è: potrà proseguire il rally estivo? e fino a quando? Sento dire da quasi tutti che la ragione prevalente di questo rialzo è il quantitative easing (QE): non sono d'accordo. Guardate il recentr balzo del 5%: il livello di panico è stato analogo a quello sperimentato in occasione degli altri minimi sperimentati negli ultimi anni.
Gli utili aziendali sono attesi nel frattempo a nuove vette assolute: è tutto merito di Bernanke? non credo. Ma nel frattempo, le vendite delle catene monomarca sono ai livelli più alti da gennaio, e i nuovi pignoramenti sono ai livelli più bassi dal 2005, suggerendo che l'economia in effetti sta migliorando. Occupazione e fiducia dei consumatori sono parimenti migliorati negli ultimi mesi. Si può fare di meglio, certo, ma l'economia non ha un cattivo aspetto e l'ammontare di paura sperimentato in occasione di questo consolidamento è stato salutare e benvenuto: è il solito schema degli ultimi quattro anni che si ripete.
A proposito di stagione degli utili, è stata un'ottima partenza. Oltretutto, l'avvio della stagione tende a riflettersi sul prosieguo. Un altro aspetto favorevole è che le aspettative si sono compresse notevolmente prima del rilascio dei dati del secondo trimestre: ad inizio anno, la previsione media era di +9% per gli EPS; è scesa al 7% ad aprile, ed è scivolata al +1% prima dell'avvio della stagione. Purtuttavia, gli utili dovrebbero crescere e battere le stime; ma l'orientamento è la variabile chiave.
Per quanto concerne gli indicatori di sentiment, le azioni vendute allo scoperto continuano a crescere. Lo short interest sulle azioni dello S&P è sui massimi del 2013, ed è in crescita del 7.5% da inizio febbraio, quando lo S&P avviò un rialzo di più del 10%. Con il rialzo del mercato, i ribassisti hanno incrementato il loro scoperto. E questo potrebbe indurre nel prossimo futuro ulteriori ricoperture.

Da dove giungerà il denaro? a questo stadio del bull market, ci si sarebbe aspettato che tutti fossero pienamente investiti. Ma così non è. Todd Salamone ha rilevato un paio di settimane fa che una svolta verso il basso da parte del put/call ratio azionario, relativo alla clientela retail, rappresenterebbe un segnale di acquisto. Ovviamente aveva ragione: faccio notare il notevole spazio di discesa che vanta l'indicatore.

In definitiva, credo che il summer rally abbia le gambe per proseguire.

* Ryan Detrick per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...