Wall Street
Questa settimana propone FOMC ed earnings season

La fiammata di volatilità attesa, si è manifestata giusto in tempo per la scadenza delle opzioni dello scorso 21 luglio. La scadenza di mercoledì scorso ha implicato che molte opzioni sono scadute senza valore, con la base 19 che valeva soltanto 10 centesimi di dollaro. Mi sovviene un comportamento ricorrente negli anni passati, quando molte opzioni call scadevano senza valore, prima di essere in the money poco prima della scadenza. Per quello che conta, il massimo del contratto scadenza luglio lunedì era a 24.76 punti: subito sotto l'enorme base call 25. Che naturalmente ha agito da resistenza.

Il VIX nel frattempo ha registrato un massimo a ridosso della media mobile a 320 giorni, per la seconda volta da maggio, chiudendo sotto i valori finali del 2020 dopo la fiammata di una settimana fa. Ora l'indice di volatilità sarebbe atteso ad un declino fino a 15 punti, dove nel secondo trimestre sono stati registrati dei rimbalzi.

Lo S&P500 a sua volta ha sollecitato la parete inferiore del canale ascendente in essere da novembre; nella circostanza coincidente con l'affidabilissima media mobile a 50 giorni, dalla quale diversi rimbalzi sono partiti negli ultimi mesi. La tenuta dell'argine ha favorito l'ennesima ripartenza del mercato, con la parete superiore del canale che questa ottava transita fra 4435 e 4453 punti. Supporto di conseguenza fra 4300 e 4320 punti, con la media a 50 giorni situata a 4256 punti. Con la Fed che si incontra mercoledì e la stagione degli utili trimestrali che entra nel vivo, sarà interessante verificare quale di queste due aree sarà sollecitata per prima.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...