Wall Street
Rottura verso l'alto o verso il basso?

La chiusura del 2014 è stata un campo di battaglia per tutto l'anno passato, e non è un caso che il 2015 sia terminato nei pressi di questo punto cardinale. Quest'anno l'attenzione si sposterà sull'ultima chiusura dell'anno passato a 2044 punti; ma in senso ampio l'area compresa fra la cifra tonda dei 2000 punti e i 2120 punti assumeranno una certa rilevanza, dal momento che l'80% delle transazioni del 2015 sono avvenute all'interno di questa area.
Il grafico in basso evidenzia come il 2015 abbia sperimentato l'accumulazione di posizioni corte da parte degli investitori: lo short interest è cresciuto del 16% sulle società dello S&P, e del 5% su quelle del Nasdaq. La prospettiva di un rally da ricoperture esiste sempre.

Il motivo di maggiore preoccupazione quest'anno concerne la persistente sottoperformance da parte delle small cap, ben rappresentate dal Russell2000, che ha terminato il 2015 in calo del 6%. Questo saldo negativo peraltro è stato conseguito a fronte di una moderata ricopertura, dal momento che le posizioni al ribasso sulle società del "RUT" sono calate del 3% lo scorso anno; nonché malgrado la previsione corale di una sovraperformance da parte di questo segmento di mercato.
A nostro parere, invece, se si vuole ridurre l'esposizione in borsa, è meglio farlo a partire dalle small cap. Oppure, si può coprire il portafoglio comprando opzioni put sull'iShares Russell 2000 ETF (IWM).

L'inizio del 2016 risulta burrascoso, con i dati sulla Cina e sul settore manifatturiero globale che impensieriscono gli investitori. Le contrattazioni sono state sospese per eccesso di ribasso, oggi sui listini asiatici.
Se il supporto sullo S&P500 a 2000 punti dovesse saltare, gli operatori concentreranno la loro attenzione sull'argine successivo a quota 1950.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...