Wall Street
Si avvia a conclusione il primo trimestre

Per la cronaca, la settimana di scadenze tecniche di marzo si è chiusa in progresso, sebbene i guadagni si siano concentrati nella prima mezz'ora di contrattazioni di lunedì scorso. Non sono mancati eventi rilevanti, dall'annessione della Crimea da parte della Russia alle dichiarazioni del FOMC, dai nuovi stress test delle banche americane alle scadenze di future e opzioni. Ognuno di questi eventi ha manifestato influssi sul mercato, ma a consuntivo l'indice non è andato da nessuna parte.
Nel frattempo il VIX è imploso, grazie al venir meno di molte incertezze, e dopo essere salito del 50% dal minimo più recente. Quota 18 punti continua a rivelarsi una resistenza decisiva per l'indicatore di volatilità.
La settimana scorsa sono scadute il 40% delle posizioni aperte in opzioni call sul VIX; quasi 3 milioni delle quali senza valore. Da notare che le sistemazioni sul VIX sono corrisposte con i massimi dello S&P, dal momento che le ricoperture di posizioni corte abbinate alla scadenze di posizioni sulle call sul VIX, sono state rimpiazzate con una nuova attività di ricopertura, il che ha bloccato il mercato sul finire di settimana.
Ci avviamo a concludere il primo trimestre di quest'anno. Russell2000 e S&P400 vantano un solido bilancio positivo, mentre lo S&P deve difendere un saldo inferiore al punto percentuale. Ciò non deve intimorire, dal momento che lo S&P si trova allineato all'andamento medio sperimentato da quando è iniziato questo bull market dopo 50 sedute di borsa; sebbene il percorso intrapreso sia stato differente dagli anni passati. In precedenza, l'indice è partito all'attacco e poi ha ripiegato a marzo; questa volta siamo partiti in sordina, recuperando presto tutte le perdite iniziali.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...