Wall Street
Si sta ricostituendo il denaro ai margini del listino

La passata settimana ha fatto registrare uno stallo nel recupero delle quotazioni azionarie. Gli indici principali hanno raggiunto le resistenze, che hanno avuto la meglio fino a venerdì pomeriggio: nell'ultima ora di contrattazioni, lo S&P difatti ha finalmente superato la media mobile a 20 giorni, nonché la chiusura della settimana precedente, mantenendosi però sotto quota 2750 punti. La buona notizia è che la pressione delle vendite è stata scavalcata dall'esuberanza della domanda.
Il VIX ha sollecitato il supporto fra 18.30 e 18.66 punti, a metà settimana, prima di chiudervi sopra. Le incertezze a proposito delle decisioni della Fed, sono state spazzate via venerdì, con il rilascio delle minute del FOMC presieduto da Jerome Powell. A quel punto il VIX è scivolato sotto gli argini, rimanendovi sotto.
Questo costituisce un potenziale segnale d'acquisto per gli investitori, con la volatilità che continua a ripiegare, e con i fondi speculativi che tuttora detengono una rara posizione net long, stando alle indicazioni del Commitments of Traders (CoT) report settimanale. Se la volatilità dovesse continuare a ripiegare, lo smantellamento delle posizioni sul VIX sul mercato a termine prometterebbe di alimentare un ulteriore crescita del mercato azionario.

L'argomento del momento però è se i minimi di inizio mese saranno nuovamente ritestati. Nel breve periodo, l'ottimismo prevalente a fine gennaio ha ceduto spazio ad un sano scetticismo; il che in ottica contrarian aiuta non poco. Che sia la curva future in backwardation, che si tratti dei fondi hedge nervosi, che sia l'elevato livello raggiunto dal put/call ratio o gli advisor che riducono l'esposizione raccomandata sul mercato; è evidente che si sta ricostituendo il denaro parcheggiato ai margini del listino, pronto per esservi nuovamente investito.

* Todd Salamone per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...