Wall Street
Tre motivi per essere bullish sul mercato

Le elezioni di medio periodo non hanno riservato grosse sorprese e, con l'incertezza venuta meno, il mercato ha visto la volatilità implicita implodere. Nel frattempo, una miscela di sentiment e fattori tecnici hanno sostenuto le quotazioni, favorendo il ritorno da parte dello S&P500 sopra i 2800 punti, prima del pullback di venerdì. Il VIX è sceso sotto i 18.66 punti - la metà del massimo di quest'anno - mentre il put/call ratio azionario ha svoltato verso il basso partendo da un livello oggettivamente considerevole. Ciò evidenzia come il pessimismo di ottobre sia in via di superamento, e questo costituisce un importante ingrediente per la ripartenza dopo il ribasso. Con ogni probabilità sussiste ancora un certo pessimismo, e ciò dovrebbe favorire Wall Street nelle settimane a venire.
Inoltre, ci sono tre fattori - già commentati a settembre - che dovrebbero favorire questo accenno di inversione di tendenza: la Federal Reserve, il riacquisto di azioni proprie e il sentiment. Giovedì scorso il Federal Open Market Committee (FOMC) ha votato il mantenimento dell'attuale livello di tassi di interesse ufficiali. La decisione aumenta le probabilità del mercato di continuare a salire, vista la performance storica da parte dello S&P dopo un FOMC che risolve in un nulla di fatto: decisamente migliore rispetto all'andamento successivo alle riunioni che producono un aumento del Fed Funds rate. Se la storia si ripeterà, stando a quanto occorso da dicembre 2015 in avanti, disponiamo di una probabilità del 75% di vedere Wall Street salire da qui ad un mese.

Il sentimente visto prima della riunione del braccio operativo della Fed è parimenti interessante, e perpetua uno schema visto già altre volte quest'anno: quando il mercato è vulnerabile alla debolezza che potrebbe emergere da una riunione del FOMC, i compratori di opzioni su azioni si rivelano particolarmente ottimisti sul mercato.

Infine, i fondi speculativi: che hanno conseguito una rara posizione lunga sul future sulla volatilità, malgrado il netto ribasso del VIX. Questo gruppo tende ad essere dalla parte sbagliata sugli estremi di mercato.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...