Troppe posizioni corte sul future sul VIX

- 24/05/2016
La settimana di scadenze tecniche si è svolto secondo previsioni. Dopo i commenti al vetriolo degli esponenti della Fed, lo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) si è spinto nell'intraday sotto i 204 dollari. È sceso fin quasi a quota 203, dove si erano ammassate cospicue posizioni in opzioni put. Ma alla fine di giovedì, ha chiuso oltre la soglia citata, rimanendovi sopra per il resto dell'ottava.
Nel frattempo, il CBOE Market Volatility Index (VIX) ha continuato ad oscillare fra 14 e 16 punti, che rappresentano rispettivamente la metà del massimo di quest'anno nell'intraday e in termini di chiusura. Il VIX ha oscillato fra questi livelli in ben 15 delle ultime 17 sedute.
Come abbiamo segnalato nelle ultime due settimane, un rischio per i Tori è rappresentato dal massiccio posizionamento short dei fondi hedge sul VIX Future: questo gruppo si trova dalla parte sbagliata del mercato, sistematicamente alla vigilia di movimenti importanti da parte della volatilità. Una fiammata del VIX coglierebbe loro impreparati, e un aumento della volatilità finirebbe per coincidere con un ribasso del mercato azionario. Il rischio è che le ricoperture da parte degli hedge fund alimenterebbe il rialzo della volatilità, comprimendo le quotazioni azionarie.
Non a caso, diverse fiammate del VIX sono occorse nei giorni immediatamente successivi alle scadenze mensili delle opzioni sul VIX Future, quando l'Open Interest sulle opzioni call è contenuto e molti operatori corti sul future non sono adeguatamente coperti. Un evento esogeno negativo agirebbe da catalizzatore di una fiammata della volatilità, almeno fino a quando i trader ricostruiranno le coperture, andando lunghi di opzioni call sul VIX.
A parte la volatilità, il sentiment evidenzia una prevalente cautela, a riprova del fatto che non tutti concordano sulla prossima mossa del mercato. Questo disaccordo conferma la probabilità che il mercato oscilli ancora nelle prossime settimane.
Che si tratti di piccoli investitori, di operatori in opzioni, di gestori di fondi comuni o di hedge fund, la cautela la fa da padrone, malgrado lo S&P sia non lontano dai massimi.
* Todd Salamone per Schaefferresearch.com