Wall Street
Un mercato laterale, prima di spiccare il volo

Lo S&P500 ha terminato la passata ottava in calo dello 0.6%, in ribasso per la quarta settimana consecutiva. Provvidenzialmente, però, è intervenuta una corrente di acquisti che ha scongiurato la penetrazione della media mobile a 80 giorni. Si tratta di una reazione importante, in ottica di breve periodo, perché sotto questo argine non ci sarebbero sostegni prima della media mobile a 200 giorni passante un 6% più sotto. È quanto occorso a maggio e settembre dello scorso anno, quando il mercato appariva analogamente debole. In ambo i casi, un ripiegamento fu inizialmente contenuto dalla media mobile a 80 giorni, in seguito abbattuta a favore di una correzione più profonda.

Oltretutto, questo livello coincide con il primo ritracciamento (23.6%) di Fibonacci, nonché con il gap del 24 febbraio scorsdo. Sono livelli la cui tenuta è cruciale, affinché il rialzo riparta senza indugio, evitando un panic selling che ci condurrebbe fino a 3000-3100 punti di S&P500. In ottica bullish, bisognerebbe assicurarsi il superamento dei 3320 punti per tornare a confidare con fiducia nelle prospettive di mercato.
Dal punto di vista del sentiment, si scorgono ancora potenziali rischi di discesa, sebbene il minimo non appaia più così lontano. La media a 10 giorni del put/call ratio azionario si colloca correntemente a 0.43 volte: ancora in un territorio che contrassegna ottimismo. Non sarebbe insensato immaginare un mercato perlopiù laterale, da qui ad un mese; prima di tornare a spiccare definitivamente il volo.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...