Wall Street
Un rimbalzo soltanto apparentemente gemello

La settimana di scadenze tecniche mensili ha replicato l'esperienza dell'ottava precedente, con il mercato sceso fino a mercoledì, prima di risalire nella seconda metà della settimana. In effetti lo S&P ha ripiegato sempre in prossimità dei 4060 punti, prima di rimbalzare. Confortante per i Tori rilevare come lo SPY sia rimasto sopra i 405 dollari, dove si collocavano consistenti posizioni in opzioni put. Un abbattimento di questo argine avrebbe indotto i venditori di opzioni a vendere furiosamente il future sull'indice, alimentando così il ribasso.
Al contrario, una volta allontanatosi il supporto, i venditori di opzioni hanno smantellato le precedenti posizioni short a copertura, favorendo l'estensione del rimbalzo per tre sedute di fila. Come mostra la figura in basso, la media mobile a 50 giorni ha continuato ad agire da supporto, senza considerare che in prossimità dei citati minimi lo S&P500 consegue una rivalutazione di sei volte rispetto al minimo di marzo 2009.

Per la settimana corrente il supporto da monitorare si colloca a 4100 punti: trattasi della parete inferiore del canale ascendente in essere da novembre, che a fine settimana salirà fino a 4125 punti. La resistenza si colloca a 4245 punti, in prossimità dei massimi della passata settimana.
Se la reazione dai 4060 punti è apparsa analoga a quella della settimana precedente, i leader del rimbalzo sono cambiati vistosamente. Come mostra la tabella in basso, chi ha guadagnato più terreno nella prima settimana ha ceduto maggiormente nella seconda, e viceversa.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...