Un sentiment estremo può favorire il rimbalzo

- 16/02/2016
LProbabilmente i Tori staranno pensando che hanno visto già troppe volte l'andamento recente nel passato, specie in occasione della settimana di scadenze tecniche: un contesto tecnico deteriorato, abbinato ad un flusso di notizie di stampo negativo, che genera pressioni verso il basso in un limitato arco di tempo. La nostra teoria è che la massiccia presenza di posizioni sulle basi put delle opzioni su indici ed ETF, agiscano da calamita, come più volte abbiamo ammonito nelle ultime settimane.
La passata ottava siamo appunto entrati in questa "finestra", in cui il mercato risulta più vulnerabile del solito. Non a caso, l'emergere di timori legati alla tenuta del sistema bancario europeo, ha alimentato un ribasso del 4% rispetto alla chiusura della settimana precedente. Alla fine, lo SPY è tornato ad interessare il supporto a 180 dollari: una soglia di cui abbiamo parlato più volte nel passato.
La buona notizia è che il minimo di giovedì pomeriggio non è andato oltre questo supporto naturale che trova origine nel mercato delle opzioni. L'inversione è stata alimentata da percepiti catalizzatori favorevoli, fra cui la notizia che l'OPEC possa decidere un taglio della produzione di petrolio. Di lì a breve Deutsche Bank ha annunciato l'intenzione di ricomprare il proprio debito. Infine Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, che ha reso noto l'incremento della sua partecipazione azionaria.
Tutto ciò, mentre il mercato flirtava con soglie chiave. Ad esempio, lo S&P ha oscillato attorno ai 1840 punti, dove cede il 10% dai livelli di chiusura del 2015. Nel frattempo il VIX ha raggiunto un top in prossimità del 50% di apprezzamento rispetto alla chiusura dell'anno passato.
Nel frattempo gli indicatori di sentiment segnalano un estremo nel pessimismo che nel passato è coinciso con i minimi di mercato. Ad esempio, la media a 10 giorni del put/call ratio azionario ha raggiunto un massimo pluriannuale la passata settimana, superando l'estremo del passato autunno e raggiungendo i picchi del 2008:
C'è un potenziale da rimbalzo da ricoperture. In assenza di notizie negative, ciò potrebbe generare un rialzo di diverse settimane: perlomeno fino a quando lo S&P si manterrà sopra i supporti suggeriti dal mercato delle opzioni.
* Todd Salamone per Schaefferresearch.com