Wall Street
Un settembre da dimenticare per gli investitori

L'andamento delle ultime due settimane certamente supporta l'evidenza di un deterioramento del contesto di mercato, contenuto nei precedenti commenti. Lo S&P500 ha abbattuto il supporto situato a 4000 punti, coincidente con la media mobile a 50 giorni. Consolazione per i Tori, la tenuta del supporto a 3900 punti, punto di rottura coincidente con il minimo di metà luglio, nonché ritracciamento del 61.8% del rally di giugno-agosto.
Il rimbalzo di giovedì è apparso promettente, ma il tonfo ancora una volta di venerdì ha dimostrato come i venditori dettino ancora legge. Se questi livelli dovessero cedere, si aprirebbe la possibilità di una sollecitazione dei minimi dell'anno.

Adesso però si lavora in prospettiva delle scadenze tecniche trimestrali di settembre: quando tipicamente si assiste ad una massiccia accumulazione di posizioni in opzioni ed in particolare in put. Con la conseguenza che in presenza di vendite, l'azione ribassista risulta amplificata dalle strategie di delta hedging. A parte il crash eccezionale di febbraio 2020, difatti, i crolli che corrono alla memoria sono quelli di dicembre 2018 e giugno scorso: sempre in concomitanza con le scadenze tecniche trimestrali.
A tal fine, abbiamo esaminato l'andamento dello S&P nei 10 giorni prima di ogni scadenza trimestrale del terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre, a partire dal 2010.

Da notare come la performance media nei dieci giorni precedenti il terzo venerdì di scadenze trimestrali risulti negativa, anche se la frequenza benigna si colloca al 64%. Questo suggerisce come i ribassi, quando si manifestano, tendono ad essere consistenti sebbene probabilisticamente minoritari. Una situazione da tenere presente oggi, quando mancano giusto dieci sedute alla prossima scadenza: con lo SPY sotto i 400 dollari, l'incapacità di portarsi sopra questa soglia accresce le probabilità di un nuovo sell-off.
Non a caso a 390 dollari si colloca un considerevole volume di opzioni put, che agisca da supporto, salvo aggravare il sell-off in caso di abbattimento della soglia, per effetto della vendita precipitosa di future sullo S&P500 da parte degli operatori in opzioni.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...