Un setup bullish suggerisce la continuazione del rally
- 23/09/2024
Con il taglio dei tassi d'interesse da parte del Federal Open Market Committee (FOMC) scontato dal mercato, ma con un taglio di 50 punti base non del tutto scontato, la reazione positiva e schiacciante alla decisione della banca centrale potrebbe non essere stata una grande sorpresa.
Nel contesto azionario, la quantità di acquirenti di opzioni eccessivamente pessimisti è coerente con i livelli che hanno preceduto una forte azione dei prezzi negli ultimi tempi, ponendo le basi per l'esaurimento della negatività a breve termine dopo il taglio più consistente del previsto da parte della Fed.
L'indice S&P 500 (SPX -- 5.702,55) si è spinto al di sopra del suo massimo storico di luglio poco dopo la decisione del FOMC, ma ha chiuso nuovamente al di sotto di tale livello. In effetti, mercoledì è stata quasi - ma non del tutto - una candela ribassista outside day sull'SPX, come quelle del 2024 che segnalavano imminenti problemi a breve termine. Giovedì mattina, l'SPX è balzato al di sopra del picco di luglio, dove è rimasto fino alla chiusura di venerdì, anche se con un quasi retest del livello record di venerdì mattina.
Nel frattempo, la call wall dello SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY -- 568,25) allo strike 570 è stata in gioco giovedì e venerdì. Per tutta la settimana, il fondo negoziato in borsa (ETF) ha testato e infine chiuso al di sotto di questo strike di call, che equivale al livello di 5.700 punti dell'SPX e che mi aspettavo potesse essere problematico durante la settimana di scadenza standard.
Per coincidenza, il massimo della scorsa settimana si trovava in prossimità di 5.724, che è esattamente il 20% al di sopra della chiusura dell'SPX nel 2023. I lettori di questo commento sanno che i guadagni o le perdite percentuali di numero tondo legati a una chiusura di fine anno e/o a un massimo o un minimo significativo a volte definiscono il supporto e la resistenza. A marzo, ad esempio, l'SPX si è fermato a 5.250, un valore che supera del 10% la chiusura del 2023.
E adesso?
Secondo un'osservazione che ho fatto la scorsa settimana, il movimento dell'SPX al di sopra dei massimi di luglio, agosto e prima del taglio dei tassi del FOMC completa un breakout inverso rialzista del “testa e spalla”. I cerchi sul grafico qui sopra mostrano il testa e spalle del pattern, mentre la linea rossa rappresenta la neckline.
Questo pattern è più evidente su un grafico orario che su un grafico giornaliero. Ciononostante, il pattern rialzista suggerisce che potremmo essere sulla cuspide di un rally vicino al 10% nei prossimi mesi.
Con un modello tecnico rialzista in atto, è meglio identificare una potenziale fonte di carburante. Come accennato in precedenza, l'attività delle opzioni sui titoli dei componenti dell'SPX ha indicato pessimismo nelle due settimane che hanno preceduto la riunione del FOMC e l'SPX ha superato il suo precedente massimo. Si potrebbe pensare che i trader di breve termine siano una fonte di potere d'acquisto, con l'incertezza del FOMC alle spalle e un breakout tecnico subito dopo la decisione sui tassi d'interesse.
Nel grafico sottostante, il sentimento negativo si sta esaurendo, con il rapporto di volume put/call a 10 giorni in discesa rispetto al massimo relativo, che di solito coincide con un'azione di prezzo rialzista dell'indice. Il rollover dai massimi precedenti di questo rapporto ha segnato i minimi di aprile e di inizio agosto.
Inoltre, meno del 50% degli scrittori di newsletter sono rialzisti e questo è ancora un mercato altamente shortato. Un mercato altamente shortato (si veda il secondo grafico in basso) è un argomento che ho seguito con attenzione per tutto il 2024, in quanto ha implicazioni rialziste nel contesto dell'SPX che raggiunge nuovi massimi, come è successo la scorsa settimana.
Vale anche la pena di notare che ci sono più titoli che partecipano al rally, quindi è probabile che sempre più short stiano perdendo la battaglia, e quindi rappresentano un potenziale di short-covering. Per lo meno, potrebbero essere meno propensi a costruire su una posizione perdente, eliminando così un vento ostile.
Con totale allo scoperto ai massimi del 2020, il grafico mostra come la copertura dello scoperto possa scatenare un potente rally. Inoltre, nel mese di agosto si è registrato un aumento del 6% degli short interest dei componenti dell'SPX. Con l'SPX sopra i massimi di agosto, è probabile che molte di queste nuove posizioni corte siano sotto il pelo dell'acqua
Anche se non c'è mai una garanzia, il rapporto rischio-rendimento sembra favorire i tori sia dal punto di vista tecnico che da quello del sentiment.