Un trading range ancora persistente

- 23/11/2020
C'è un comportamento recente da commentare, a proposito dello S&P500. Dopo aver conosciuto un ripiegamento prossimo al 10%, l'indice americano ha avuto finalmente ragione della soglia in prossimità della quale conseguirebbe un apprezzamento del 10% quest'anno, soglia risultata più volte fatale dall'inizio di settembre. La chiusura di venerdì non è stata esaltante, ma rimane incollata alla parte superiore del range degli ultimi tre mesi.
Allo stesso modo il Nasdaq Composite è alle prese con un range di analoga ampiezza, compreso fra 11 mila e 12 mila punti.
Nel breve periodo spiccano alcune nuvole, sebbene l'emergenza CoViD sembra aver raggiunto il suo culmine. Da un lato, alcuni stati sono stati costretti a reintrodurre restrizioni a fronte della crescita delle ospedalizzazioni. E questo porta a chiedersi se interverranno ulteriori stimoli di natura fiscale onde compensare il prevedibile calo dell'output indotto dai nuovi lockdown.
A differenza del passato, però, le vendite sono risultate più contenute, con la disponibilità non troppo lontana di un vaccino che inizia a puntellare il mercato.
Sul fronte del sentiment si registra un certo ottimismo, a giudicare dal conseguimento di una esposizione in Equity, da parte dei gestori rappresentati dalla National Association of Active Investment Managers (NAAIM), in questo momento al 106% del portafoglio investito. A metà ottobre partì una flessione del 7% a fronte di una esposizione lievemente meno spinta.
Nel frattempo, la media a 10 giorni del put/call ratio azionario, sebbene non su minimi estremi, si colloca a livelli che negli ultimi tre anni hanno preceduto le pause di riflessione del mercato.
Se il mercato dovesse a questo punto rompere verso l'alto, necessariamente lo farà a fronte di un livello di ottimismo superiore a quello corrente, il che in prospettiva genererà una certa vulnerabilità di mercato. Con il VIX sceso ai minimi da agosto, si potrebbe sfruttare il prezzo contenuto delle opzioni put per coprire il portafoglio da eventi avversi ed inattesi.