Wall Street
Una sequenza negativa eccezionale per lo S&P500

Lo S&P500 è reduce da una perdita per la settima settimana consecutiva. Un evento sperimentato soltanto altre tre volte dal Dopoguerra: maggio 1970, marzo 1980 e marzo 2001 i precedenti. Cosa è successo a Wall Street dopo questi episodi?
In tutti i casi, un ritorno positivo è emerso a tre mesi di distanza. La circostanza lascia però il tempo che trova, data l'esiguità delle rilevazioni.

Quest'anno ha fatto registrare la frantumazione di relazioni intermarket consolidate. Obbligazioni e soprattutto titoli di Stato, in particolare, hanno sofferto nonostante il declino del mercato azionario. Un portafoglio 60/40 perde dall'inizio dell'anno poco meno del 15%, mentre l'oro - che avrebbe dovuto agire da paracadute - guadagna appena lo 0.74%: un dato positivo e superiore alle altre asset class, ma senza dubbio deludente. Al momento lo S&P500 ha evitato per un soffio il bear market, mentre il Nasdaq Composite ha perso ben più del 20% prescritto dai massimi.
Il primo però cerca di ripartire, dopo aver abbozzato un doppio minimo, e nel caso potrebbe salire fino a 4150 punti. Al contrario, se dovessero saltare i 3800 punti, si scenderebbe fino alla famosa media mobile a 36 mesi passante per 3600 punti.
Nonostante l'accentuata negatività, la volatilità non è esplosa, con i compratori di opzioni sul VIX che tuttora latitano. La personale sensazione è che essi stiano attendendo un rimbalzo di mercato prima di intervenire su livelli più vantaggiosi.

Nel frattempo il put/call ratio medio a 10 giorni delle compagnie dello S&P500, si attesta a 0.81 volte e procede speditamente verso il picco del 2020. Siamo ben lontani però dagli estremi del 2008-9 per cui, se qui effettivamente partisse un bear market, la risalita rischierebbe di risultare un mero recupero prima di una nuova gamba di ribasso.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...