Wall Street
Una short list per Wall Street

Un'occhiata al grafico è la prima e spesso ultima cosa che si fa quando si valuta l'investimento in un'azione. Il problema è che ci sono migliaia di società per cui diventa impossibile analizzarle tutte. C'è un modo però per effettuare una scrematura efficace, che quantomeno riduce la lista delle potenziale candidate all'acquisto.
Le informazioni che prendono in considerazione sono: la performance degli ultimi sei mesi, il massimo ripiegamento fatto registrare nel frattempo, la deviazione standard dei ritorni, e la percentuale delle sedute positive. Si perviene in questo modo ad un elenco piuttosto interessante:

Dal punto di vista contrarian l'attenzione deve soffermarsi sulle società in crescita, malgrado il sentiment negativo. In teoria ciò suggerisce la disponibilità di denaro parcheggiato pronto ad entrare. L'ulteriore crescita dimostra l'errore dei ribassisti, costringendoli alla capitolazione. La lista in basso mostra le società che si collocano nel 90esimo percentile delle rilevazioni su menzionate, ma che al tempo stesso hanno la più bassa concentrazione di raccomandazioni di acquisto. Qui il potenziale è dato dalla possibilità che siano forniti degli upgrade di raccomandazioni, spingendo le quotazioni verso l'alto.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...