Una strategia in opzioni per le prossime settimane

- 22/12/2021
Pur non avendo di fatto migliorato i massimi assoluti di un mese e mezzo fa, lo S&P500 non ne vuole sapere di scendere sotto i 4600 punti. Il sondaggio della National Association of Active Investment Manager (NAAIM) evidenzia l'esposizione lunga più contenuta da maggio: e nella circostanza quello fu un minimo dal quale il mercato ripartì. I volumi in acquisto di opzioni call azionarie a loro volta sono sui minimi annuali, confermando come la speculazione bullish si sia defilata.
Sul VIX si scorge una trendline che connette i minimi crescenti in essere dall'inizio di novembre, e che agiscono da sostegno per la volatilità. Da tenere sempre presente il valore di chiusura del 2020 a 22.78 punti, che agisce sempre da resistenza. Il VIX si è mosso fra questi livelli, fornendo indicazioni di cosa aspettarsi nel breve periodo.
D'altro canto, il rischio di falsi segnali in questa fase è concreto. Spesso le tendenze di inizio seduta, appannaggio del pubblico retail, sono rovesciate a fine giornata, quando interviene la speculazione professionale. In questi contesti, se si opera sul mercato delle opzioni, si può valutare l'apertura di una put credit spread out of the money. La stagionalità favorirebbe, ed il sentiment incoraggerebbe un atteggiamento bullish, con limitati spazi verso il basso, pur nell'ambito di un mercato in sostanziale stallo.