Wall Street
Verso una settimana all'insegna della lateralità?

Dopo aver perso terreno nella prima settimana di settembre, lo S&P ha invertito marcia la passata ottava. Le notizie sul fronte del commercio internazionale hanno impattato sul mercato, soprattutto quando sono giunte le schiarite nella disputa fra Stati Uniti e Cina. In attesa del FOMC del prossimo 26 settembre - atteso un nuovo aumento dei tassi di interesse - non mi sorprenderei se nei giorni a venire gli indici azionari ruotassero attorno alle cifre tonde: 2900 punti per lo S&P500, 8000 punti per il Nasdaq Composite e 1700 punti per il Russell 2000.
Ma questa è settimana di scadenza trimestrale delle opzioni, per cui ho rivolto l'attenzione alla configurazione delle posizioni aperte per verificare se non vi sia una qualche particolare configurazione in prossimità di una base. I dati forniti dalla borsa di Chicago evidenziano che la maggior parte delle call base 291 sono state vendute: ciò implica che lo SPY potrebbe essere respinto man mano che si avvicina a questa base, dal momento che i compratori delle call, in qualità di market maker, onde restare neutrali sul mercato dovrebbero vendere short lo S&P per mantenere la posizione delta neutral. La base 295 presenta analoghe caratteristiche.

Sotto i livelli correnti, viceversa, si nota la base 285, dove risiedono consistenti posizioni in opzioni call e put. Non a caso quota 2850 punti di S&P500 è noto come potenziale supporto di mercato.
Nel complesso la sensazione è quella di un mercato laterale, in cui grosse sorprese appaiono improbabili: le opzioni sono vendute perlopiù per contenere la volatilità, non per esasperarla. Tuttavia, qualora dovesse intervenire un catalizzatore dall'esterno che dovesse spingere lo SPY oltre le basi 291 e 295 dollari, i venditori di opzioni call sarebbero costretti a chiudere le posizioni per fronteggiare le perdite, e ciò avrebbe implicazioni bullish.

* Bernie Schaeffer per Schaefferresearch.com

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...