Wall Street
Wall Street inizia l'ottava con fare costruttivo

La settimana scorsa rilevavo come la volatilità di mercato, misurata dal VIX, avesse poco spazio verso l'alto. Questo, grazie all'azione contenitiva esercitata dalla resistenza fra 33.20 e 34.44 punti: rispettivamente, il doppio rispetto alla chiusura del 2021 ed il doppio del minimo di quest'anno. Inoltre, si rilevava come sul mercato a termine gli acquisti di call rispetto alle put non erano vorticosi come tipicamente si manifesta subito prima dei decolli verticali di questo indice.
Detto quello, il VIX si è spinto subito dopo oltre la resistenza, agevolando di riflesso il tonfo del mercato azionario, con lo S&P500 che a sua volta ha sfondato il supporto fra 4289 (-10% rispetto al 2021) e la media mobile a 320 giorni, che ha contenuto i ripiegamenti nel 2016 e nel 2019.

Alla fine il VIX non è andato molto lontano, chiudendo la settimana in territorio negativo, e ben sotto la citata resistenza. Questo vuol forse anticipare la prospettiva di un più ampio recupero di mercato? I Tori possono essere sollevati dal fatto che il VIX ha chiuso al di sotto della trendline che connette i massimi crescenti in essere da febbraio. Questo dovrebbe favorire minore volatilità: un contesto favorevole per l'Equity.
Nel momento in cui scriviamo però lo S&P500 quota ancora sotto la media a 320 giorni e la resistenza statica a 4289 punti. Sarebbe dunque richiesta una ulteriore prova, prima di sciogliere le riserve; con il superamento della trendline discendente passante per 4388 punti che costituirebbe la conferma definitiva.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...