Wall Street inizia l'ottava con fare costruttivo

- 14/03/2022
La settimana scorsa rilevavo come la volatilità di mercato, misurata dal VIX, avesse poco spazio verso l'alto. Questo, grazie all'azione contenitiva esercitata dalla resistenza fra 33.20 e 34.44 punti: rispettivamente, il doppio rispetto alla chiusura del 2021 ed il doppio del minimo di quest'anno. Inoltre, si rilevava come sul mercato a termine gli acquisti di call rispetto alle put non erano vorticosi come tipicamente si manifesta subito prima dei decolli verticali di questo indice.
Detto quello, il VIX si è spinto subito dopo oltre la resistenza, agevolando di riflesso il tonfo del mercato azionario, con lo S&P500 che a sua volta ha sfondato il supporto fra 4289 (-10% rispetto al 2021) e la media mobile a 320 giorni, che ha contenuto i ripiegamenti nel 2016 e nel 2019.
Alla fine il VIX non è andato molto lontano, chiudendo la settimana in territorio negativo, e ben sotto la citata resistenza. Questo vuol forse anticipare la prospettiva di un più ampio recupero di mercato? I Tori possono essere sollevati dal fatto che il VIX ha chiuso al di sotto della trendline che connette i massimi crescenti in essere da febbraio. Questo dovrebbe favorire minore volatilità: un contesto favorevole per l'Equity.
Nel momento in cui scriviamo però lo S&P500 quota ancora sotto la media a 320 giorni e la resistenza statica a 4289 punti. Sarebbe dunque richiesta una ulteriore prova, prima di sciogliere le riserve; con il superamento della trendline discendente passante per 4388 punti che costituirebbe la conferma definitiva.