Bund / JGB
L'inversione silenziosa dei tassi di interesse

Assistiamo da tempo ad un bear market quasi invisibile del mercato obbligazionario. Una discesa generalizzata dei prezzi, riflesso di un aumento diffuso dei tassi di interesse. Un fenomeno globale, particolarmente eclatante negli Stati Uniti, che consentono tradizionalmente facili comparazioni temporali; ma con ramificazioni anche drammatiche in tutto il mondo.
Così, se negli USA il mercato obbligazionario "di qualità" (bond governativi e investment grade) cede il 6% nel primo trimestre, pur al netto delle cedole nel frattempo erogate; in Europa il bond market subisce in due anni una perdita complessiva del 10%: il doppio, rispetto a quanto sacrificato negli USA.

E non finisce qui.

Il Giappone per anno è stato l'esempio della deflazione, con rendimenti nominali in caduta libera, vuoi in riflesso alla continua glaciazione dei prezzi al consumo, vuoi per i massicci acquisti di titoli di Stato da parte della Bank of Japan. Un impegno peraltro ribadito pochi giorni fa.

Soltanto che qualcosa si è rotto. Il genio, malvagio, sembra essere uscito dalla bottiglia. Dopo essere stato contenuto per diversi lustri dalla resistenza dinamica trimestrale, il rendimento del Japanese Government Bond (JGB) ha rotto verso l'alto a marzo dello scorso anno. Il seguito nell'immediato non c'è stato.

Ma in questo inizio di 2022 lo yield ha proseguito nel cammino rialzista, sfidando apertamente la BoJ, avvicinandosi al confine superiore della banda di oscillazione, allargata, definita ora dalle autorità monetarie di Tokyo. Il governatore Kuroda si è dichiarato disposto a comprare quantità illimitate di JGB per preservare il tetto sullo yield al 0.25%. Ma fino a che punto il Giappone si impegnerà in questa battaglia?

La Reserve Bank of Australia, che analogamente al Giappone aveva istituito una forma di yield curve control, soltanto sulle scadenze brevi; dopo pochi giorni di "attacco" da parte dei mercati ha capitolato, lasciando liberi di rendimenti di salire a proprio piacimento. L'analisi tecnica suggerisce che analoga sorta possa ora occorrere al JGB.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...