Parte dal petrolio l'assalto ai bond governativi
- 03/04/2019
Continua la risalita dei prezzi del greggio, salito a nuovi massimi per il 2019, con il Brent che flirta con quota 70 dollari per barile. AGE Italia da tempo ha emesso una raccomandazione favorevole non solo sulla commodity in esame, data in rialzo almeno fino a maggio; ma anche e soprattutto sul settore Energy.
Ma oggi vorrei soffermarmi su un altro aspetto: la risalita del petrolio sta trascinando verso l'alto le aspettative inflazionistiche quotidianamente espresse dagli operatori. Come si può notare, la relazione fra WTI e tasso di inflazione breakeven 5y5y è pressoché perfetta.
L'aumento della componente inflazionistica sta risollevando i tassi di interesse. Il rendimento del Bund decennale è tornato in territorio positivo, mentre il Treasury vede il suo yield risalire al 2.51%. La raccomandazione è di prestare attenzione agli stop oltre i quale verrebbe meno la tendenza declinante inaugurata lo scorso autunno: a fronte della vistosa divergenza venutasi a creare fra Equity e rendimenti dei bond, usualmente sono questi ultimi a riallinearsi.