Il contrarian trade sui Bond sta funzionando

La vecchia regola aurea "Compra quando la massa vende; vendi quanto la massa compra" si applica in tutte le epoche e a tutti i mercati. Siamo stati bullish sul mercato azionario da tempi non sospetti, e ora ci possiamo permettere il lusso di fissare uno stop loss distante il 10% da questi livelli, senza che la performance degli ultimi quattro anni e mezzo possa risultare sostanzialmente intaccata. In estate è accaduto il contrario: i fondi obbligazionari USA hanno fatto registrare un massiccio deflusso fra giugno (-43465 milioni di dollari) e luglio (-6525 milioni). Naturale che questo sentiment negativo coincidesse con il minimo di mercato. Una sensazione confermata dal Daily Sentiment Index, che pubblichiamo per tutti i mercati su cui esistano future sulle borse americane:

Il DSI è sceso ripetutamente sotto al 10% fra giugno e i primi di agosto. Ciò voleva dire che più del 90% degli investitori era bearish sulle prospettive dei titoli di Stato USA. Il grafico in alto mostra anche la media a due settimane (10 giorni) del dato grezzo: una media scesa nelle passate settimane al 20% di Tori. Evidentemente, è un dato anche inferiore a quello raggiunto ai primi del 2011 e in occasione dei minimi del 2009 e del 2007.
Quando tutti sono negativi, è il momento di comprare. Così è stato, anche in questo caso.