T-Bond e Notes
Quando l'aggiustamento monetario è massiccio

Cinquanta punti base all'inizio di maggio. Poi 75 punti base a metà giugno. Infine altri 50 punti base fra tre mesi: se l'inflazione non dovesse ulteriormente crescere. Il mercato esprime delle previsione particolarmente aggressive, ma non tutti sono sulla stessa pagina.

Ad esempio, il sondaggio mensile condotto da BofA Merrill Lynch evidenzia aspettative più contenute da parte del popolo dei money manager. Dissonanza cognitiva? vedremo.

Quel che è certo, è che lo scostamento fra le attese del mercato ed il corrente livello dei tassi ufficiali è drammatico e quasi senza precedenti; e richiede misure draconiane.

Il rendimento dei Treasury biennali è una misura anticipatrice della politica monetaria americana: tanto che alcuni suggeriscono di delegare al mercato la fissazione del tasso di intervento ufficiale. Alla fine la Federal Reserve finisce sempre per adeguarsi, e non di rado in (ampio) ritardo, alle prescrizioni degli operatori. Lo scorso decennio ad esempio lo yield iniziò a risalire a partire da metà 2013; ma soltanto sul finire del 2015 arrivò il primo intervento sul Fed Funds rate.

Un copione che si ripete. Come è ormai noto a tutti il rendimento sui 2 anni è letteralmente in decollo verticale, ma soltanto a marzo la Fed ha consegnato, timidamente, quanto atteso. Si scorge tutto il ritardo: con lo "spread" che supera in questo momento i 200 punti base. Che sono proprio gli incrementi prezzati correntemente dai future sui Fed Funds.

Un particolare curioso: l'ultima volta, l'unica dopo il 2000, che ha assistito ad un differenziale superiore ai due punti percentuali; risale a marzo 2002. Il divario si sarebbe successivamente ricomposto fino ad azzerarsi. Ma il mercato azionario non l'avrebbe presa molto bene, come tutti ricorderanno. Formalmente l'economia era da poco uscita dalla recessione, ma l'aggiustamento sarebbe perdurato per un ulteriore anno.

Un operatore professionale da molti anni attivo sui principali mercati finanziari mondiali. Continua...