Quanti tagli Fed prezza il mercato?

- 29/07/2024
Si apre una settimana cruciale per i mercati finanziari, con il FOMC del 30-31 luglio, e con il dato sulle nuove buste paga di luglio, atteso a fine ottava. Ma tutti gli occhi sono puntati su Powell, e le orecchie su cosa dirà a margine della riunione del braccio operativo della Fed.
L'attesa è per la concessione dell'atteso taglio dei tassi a settembre. Poiché la banca centrale americana non ama prendere di sorpresa gli operatori, verosimilmente il Chairman comunicherà mercoledì sera la sua decisione in tal senso, sebbene non manchino margini di errore legati all'attesa di ben due rapporti sull'occupazione, ed altrettanti sull'inflazione, da oggi al prossimo 18 settembre.
Gli operatori finanziari hanno le idee ben chiare, ed al momento prezzano praticamente tre tagli del Fed Funds rate.
È quanto emerge dal confronto fra il rendimento dei Treasury biennali e la parte centrale del Target range al 5.25-5.50%; rettificato in misura pari ad un quarto di punto percentuale. Lo scostamento in questione si attesta a quasi 75 punti base: pari appunto a tre interventi sul policy rate americano; verosimilmente a settembre, novembre e dicembre.
Le aspettative sono mutate, rispetto alla scorsa primavera: quando la doccia gelida di rapporti sull'inflazione sequenzialmente superiori alle aspettative, aveva ricondotto tutti alla ragionevolezza. Al tempo stesso, siamo ancora ben distanti dalle attese troppo aggressive di inizio anno, quando il mercato obbligazionario di fatto prezzava quasi quattro tagli del Fed Funds rate da un quarto di punto.
Ragionevolmente, però, le correnti proiezioni potranno essere accolte come virtualmente certe, soltanto una volta giunti sostanzialmente a ridosso dell'appuntamento con il FOMC: vale a dire, alla fine del mese prossimo.