Europa
Il bilancio macro dell'Italia è destinato a peggiorare

Interessante la dinamica dell'attività manifatturiera fotografata dal PMI di ottobre nel suo dato generale e nelle sue due sotto-componenti principali. Come è ormai noto a tutti, l'indice generale ha fatto registrare un ulteriore flessione, allontandosi risolutamente dall'asticella dell'equilibrio dei 50 punti: superata soltanto una volta negli ultimi 19 mesi. I responsabili degli acquisti delle aziende manifatturiere tricolori hanno le idee chiare. E non sono incoraggianti.

Un contributo rilevante al ripiegamento del dato generale giunge dalla gestione delle scorte, con il PMI Inventories (linea rossa) che scivola ulteriormente. Si direbbe che le aziende hanno fatto fronte alla domanda attingendo al magazzino. Il che comporterà presto la necessità di ripristinare le scorte, per riconseguire i minimi di sicurezza.
Il PMI Nuovi Ordini è sceso anch'esso, ma in misura meno accentuata. In effetti il rapporto NO/I si è spinto nuovamente sopra l'unità: una proporzione al contrario confortante, almeno all'apparenza, visto la natura presuntamente anticipatrice di questo dato.

Ma si tratta di vera gloria?
Come è noto ai lettori del Rapporto Giornaliero, il rapporto fra nuovi ordini e scorte è a sua volta anticipato dall'indice delle sorprese economiche. Che in effetti non è che di recente abbia assunto una dinamica promettente.

Si nota bene come il CESI Italia, in grigio, anticipi all'incirca di tre mesi il rapporto NO/I. Se lo spostassimo conseguentemente in avanti, otterremmo una proiezione circa l'andamento più probabile della dinamica manifatturiera da qui a gennaio:

Non proprio una proiezione confortante: il rimbalzo di ottobre sarebbe destinato a netto riassorbimento nei prossimi mesi. Si tratterebbe di una aberrazione, a concreto rischio di rientro nei mesi più freddi dell'anno. Quando si giungerà al consuntivo di crescita per il 2024: non promette bene...

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...