Europa
Il contributo del credito alla ripresa economica

Dopo un intero decennio all'insegna del deleveraging, conforta la dinamica recente. Stando ai dati ufficiali diffusi da Banca d'Italia, il volume di credito erogato al settore privato (famiglie più imprese) continua la traiettoria ascendente inaugurata all'inizio del 2020. La risalita è ancora impegnativa, dovendo recuperare dieci anni di contrazione dei volumi assoluti di credito. Ma il ripristino della tendenza positiva, giusto il superamento della media mobile a 24 mesi, fa ben sperare.

Senza dubbio la pulizia dei bilanci, con un drastico calo dei crediti incagliati o del tutto inesigibili, ed una maggiore propensione a consumi ed investimenti da parte rispettivamente di famiglie ed imprese, ben evidente dalla risalita degli indici di fiducia; ben spiegano la crescita degli impieghi tradizionali degli istituti di credito italiani.

L'auspicio è che questa tendenza persista nei mesi a venire. Tipicamente sussiste una evidente correlazione fra la variazione annuale del credito (impulso creditizio in particolare); e gli indici economici più puntuali, come il PMI manifatturiero.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...