Europa
Il voto del mercato sulla ripresa in Europa

Migliora dunque per il secondo mese consecutivo l'indice di fiducia nei confronti della congiuntura economica calcolato dall'IFO Institute. Un timido albeggiare in un contesto deprimente da metà di tre anni fa: l'ultimo picco dell'IFO Climate risalendo appunto a giugno 2021.

Ma se l'orientamento è impostato verso una cautissima apertura di credito, il mercato azionario ha le idee chiarissime.

I settori più ciclici del mercato azionario europeo, vale a dire, industriali, risorse di base, beni di consumo, costruzioni, tecnologia, eccetera; da dieci mesi stanno surclassando i temi più difensivi (Food, beni durevoli, farmaceutico, Utility, telefonici). Il rapporto Ciclici/Difensivi ha ricalcato l'IFO Climate fino a maggio dello scorso anno: quando abbiamo assistito ad una forbice sempre più ampia.

Evidentemente gli eventi esogeni hanno condizionato negativamente gli operatori economici. Quelli finanziari, invece, hanno le idee ben chiare. In ogni caso siamo in presenza di una divergenza destinata in un modo o nell'altro a rientrare: sarà l'economia a recuperare il terreno perduto, brillando nei prossimi tre trimestri di questo 2024? o è il mercato azionario in errore, con i prossimi nove mesi che penalizzeranno i temi più esposti alla congiuntura, premiando relativamente i comparti più difensivi?

Chi vivrà vedrà.

Un operatore professionale da molti anni attivo sui principali mercati finanziari mondiali. Continua...