Europa
La differenza rispetto al 2011

Continua l'espansione della moneta nella zona Euro. Nel solo mese di maggio, M1 è cresciuta dell'1.3%; del 13% negli ultimi dodici mesi. Come si può notare, si tratta dell'espansione monetaria più consistente praticamente degli ultimi sei anni. Il Quantitative Easing soltanto da poco spiega questo fenomeno: dovuto all'espansione del bilancio dell'istituto di emissione, favorita dai programmi precedentemente varati (TLTRO, e poi acquisti di covered bond e ABS). Si ritiene che la moneta continuerà a crescere nei mesi a venire, grazie al QE di Draghi, trascinando verso l'alto il PMI manifatturiero e la crescita economica.

Notevole è la discrepanza rispetto al 2011, quando la crisi della Grecia conobbe un altro momento cruciale. All'epoca la BCE commisse l'errore di non aumentare la liquidità: M1 precipitò in termini di crescita annuale sotto alla soglia del 2%, e ciò indusse una pesante recessione, come d'altro canto è sempre avvenuto in circostanze analoghe.
Questa volta Francoforte non ha commesso il medesimo errore: la rete di protezione dell'economia è stata predisposta, con la liquidità che risulta copiosa come poche altre volte, negli ultimi lustri.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...