Persiste la divergenza fra costi e prezzi

- 26/06/2014
Continua a manifestarsi, stridente, la divergenza fra gli indici dei prezzi al consumo nell'area Euro, e il prezzo delle materie prime. L'HICP, indice armonizzato dei prezzi al consumo nell'Eurozona, con esclusione del tabacco (verde, scala di destra), ha fatto registrare nel mese di maggio un ripiegamento al +0.4% annuale: una variazione che flirta con la deflazione conclamata. A parte la rilevazione di marzo, soltanto in occasione della crisi del 2008 l'inflazione in Europa è stata più bassa.
Al contempo, le quotazioni delle materie prime continuano ad essere sostenute.
Il grafico mostra, in rosso (scala di sinistra) la variazione annuale del CRB Index. D'accordo che sono incluse anche commodity non squisitamente industrali, ma la correlazione fra HICP e CRB Index è da sempre notevole. Questo, fino ad un paio d'anni fa: a maggio 2012 il CRB denunciava una contrazione annuale del 22%, mentre ora risulta in crescita dell'8%. Nel medesimo arco di tempo, l'inflazione nell'area Euro è passata dal +2.3% al +0.4%, per l'appunto.
La domanda che ci si pone è: fino a quando l'aumento dei costi delle materie prime non sarà traslato nella dinamica dei prezzi al consumo?