Globale
Ci sono margini di miglioramento per le economie mondiali?

L'economia mondiale prosegue nell'espansione avviata più di un anno fa: quando definitiva è diventata la ripartenza del ciclo economico a tutte le latitudini.
L'OCSE calcola i Composite Leading Indicator (CLI) per tutte le economie avanzate facenti parte del "club"; più le economie emergenti più importanti. Il CLI misura il posizionamento del ciclo economico rispetto all'andamento medio: sicché una lettura superiore ai 100 punti testimonia un'economia in salute, laddove letture inferiori ai 100 punti indicano economia in peggioramento.
Aggregando i dati delle 28 economie avanzate, più le sei economie emergenti più rappresentative; si ottiene una valida raffigurazione dello stato di salute complessivo dell'economia mondiale.

Secondo l'esperienza storica, una recessione si concluda quando il Diffusion Index, che misura il numero di economie mondiali, su 34 complessive, il cui CLI si colloca sopra i 100 punti; quando il DI, dicevamo, sale sopra la media mobile dopo essere scesa sotto le 6 unità. Questa circostanza si è materializzata ad agosto dello scorso anno.
Puntualmente, la ripresa si è progressivamente allargata, da un numero ristretto ad una evidente coralità: a luglio ben 28 economie, su 34, vantavano un CLI superiore ai 100 punti. Proporzione confermata nei due mesi successivi.
Evidentemente, ci sono ancora margini di ulteriore miglioramento. Tipicamente, la saturazione si consegue quando le economie mondiali in espansione salgono sopra le 32 unità, su 34. Di lì a breve si manifesta una recessione globale (2000, 2007, 2020), ovvero una crisi economica sì localizzata, ma dagli effetti internazionali: la crisi degli EM del 1998, la crisi dell'Eurozona di dieci anni fa, il rallentamento globale del 2018.
Non ci siamo ancora: l'economia può migliorare, favorendo ulteriormente i listini azionari, a discapito del reddito fisso.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...