L'economia globale scoppia di salute

Buone notizie giungono da Parigi, dove l'OCSE ha rilasciato i Composite Leading Indicator di novembre per le principali economie mondiali: tanto avanzate quanto di più recente industrializzazione.
Il CLI è risultato superiore alla soglia spartiacque dei 100 punti in quasi tutte le realtà contemplate: in ben 15 su 17, per la precisione. Si conferma una tendenza all'allargamento della ripresa economica, iniziata la scorsa primavera e qui tempestivamente riportata e documentata: quando autorevoli osservatori ancora insistevano nel profetizzare una improbabile recessione economica.

Ora che abbiamo raggiunto una sostanziale coralità, naturalmente l'attenzione si dovrà soffermare sulla persistenza della condizione idilliaca conseguita. Tipicamente una recessione si manifesta dopo che il nostro Diffusion Index svolta verso il basso, dopo aver conseguito una lettura estrema. Probabilmente prima che l'indicatore "curvi", tagliando la sua media mobile, interverranno diversi mesi. Ma la tempistica è difficile da anticipare. Verosimilmente una svolta in negativo si manifesterà non prima della seconda metà del prossimo anno, con la recessione che troverà riscontro a partire dal 2026.