Globale
Le banche centrali supportano l'economia mondiale

Ancora alla fine di maggio, l'80% degli istituti di emissione al mondo praticava una politica monetaria formalmente distensiva: avendo tagliato il tasso di riferimento come ultima misura ufficiale. Una proporzione elevata, e per diverso tempo crescente, prima di aver raggiunto l'attuale sostanziale coralità.

È un dato confortante perché le performance migliori del mercato azionario si conseguono in effetti in un contesto dovish, quando la maggioranza delle banche centrali è impegnata a tagliare i tassi. L'esatto opposto della dinamica sperimentata nel 2021 prima dell'ultimo bear market ufficiale globale.

Sotto questa prospettiva per replicare le condizioni che condussero agli ultimi due severi aggiustamenti macroeconomico e finanziario del 2018 e appunto del 2022, sarebbe prescritta preliminarmente una definitiva coralità che tuttora sfugge; ed in seconda battuta, un'inversione verso il basso - penetrazione della media mobile a 12 mesi del dato grezzo - che nel 2017 e nel 2021 anticipò peraltro di alcuni mesi i massimi del mercato azionario.

Questo per dire che, pur non potendosi escludere aggiustamenti fisiologici di mercato, il contesto monetario è assolutamente dalla parte degli investitori.

Un operatore professionale da molti anni attivo sui principali mercati finanziari mondiali. Continua...