USA
E se l'inflazione stesse svoltando verso il basso?

L'inflazione è destinata a salire per colpa del boom delle fonti di energia? o, più probabilmente, la crescita registrata dall'inflazione già sconta il passato aumento delle quotazioni del petrolio? sovrapponendo le due misure, verrebbe da propendere per la seconda interpretazione; a condizione che si compari, come è logico, l'inflazione (variazione del costo del paniere) con la variazione del prezzo del Crude Oil; come viene fatto nella figura in basso: dove ovviamente la performance del WTI è espresso come linea nera (scala di sinistra), mentre il CPI è in rosso (scala di destra).

Si nota una notevole correlazione fra le due misure, il che conferma come i prezzi al consumo siano sensibili al costo di una fondamentale fonte di energia quale è il petrolio. Notiamo però un aspetto significativo: malgrado quotazioni superiori ai 70 dollari al barile, la variazione annuale manifesta tutta la volontà di svoltare verso il basso; dopo aver fallito il superamento del picco di inizio 2017.

Con l'inflazione americana che, docilmente, flette ora verso il basso. Se questo "doppio massimo" del petrolio fosse confermato, avremmo visto il massimo dell'inflazione negli Stati Uniti. Qualcuno lo faccia notare a Jay Powell...

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...