Fed easing: finisce qua?

- 18/11/2024
Le dichiarazioni recenti di Powell hanno raffreddato le aspettative di taglio dei tassi di interesse ufficiali negli Stati Uniti. Il controllo dell'inflazione, in uno con l'ottima performance dell'economia americana, persuadono le autorità ad un atteggiamento meno aggresssivo sul fronte dell'allentamento monetario. Il mercato a termine prezza ora una probabilità di poco superiore al 50% di taglio del Fed Funds rate nell'ultima riunione del 2024, attesa una settimana prima di Natale.
Nel caso, potrebbe trattarsi dell'ultimo intervento, prima di una pausa a tempo indeterminato. È quanto suggerisce il mercato dei titoli di Stato USA, ed in particolare il rendimento del T-Note biennale.
Come si può notare, la formuletta già proposta in precedenza segnala ora un gap negativo virtualmente nullo. A settembre gli investitori prezzavano sei tagli del policy rate USA. La Fed ne ha consegnati praticamente tre, da un quarto di punto. Nel frattempo lo spread si è prosciugato, fino a 6.75 punti base. In parole povere, secondo questa metrica sussiste soltanto una trascurabile probabilità del 27% che Powell conceda un'ultima limatura del costo ufficiale del denaro.
Paradossalmente, la conclusione precoce dell'easing monetario potrebbe rivitalizzare il mercato obbligazionario: scioccato proprio dall'avvio del taglio dei tassi, a settembre...